Non si può parlare di golf senza parlare di Tiger Woods, senza dubbio il golfista più noto e più pagato, oltre che più vincente dell’era moderna e forse anche di tutti i tempi. Nella sua carriera pluriventennale Woods ha battuto un sacco di record vincendo ben 110 tornei professionistici e di questi 15 major. Numeri che fanno di Woods il giocatore di golf più titolato della storia. Giocoforza ha raggiunto la prima posizione del ranking mondiale OWG per ben 683 settimane.
Tanta bravura e tanto successo hanno generato anche un patrimonio invidiabile per Tiger Woods che nel 2014 è diventato il primo sportivo al mondo ad aver guadagnato somme superiori al miliardo di dollari. Meglio di lui farà in futuro Michael Jordan, ma sempre di fenomeno dello sport stiamo parlando. Nel 2019 ha ricevuto dall’allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, la medaglia presidenziale della libertà ritenuto il più alto riconoscimento civile degli Stati Uniti d’America.
Di padre afroamericano e madre thailandese, Eldrick Tront Woods è nato il 30 dicembre del 1975. Il soprannome Tiger gli è stato dal padre che l’ha ripreso dal soprannome di un amico che aveva combattuto con lui nella guerra del Vietnam fra i berretti verdi, un corpo d’élite dell’esercito americano.
Inizia a giocare a golf fin da bambino tanto che viene ritenuto fin da subito una sorta di bambino prodigio.
Nel febbraio del 2021 il golfista rimane coinvolto in un incidente d’auto a Los Angeles. Un incidente nel quale Woods subisce gravi conseguenze fisiche fratturandosi le gambe in più punti. Nel 2022, dopo cure e riabilitazione, Woods torna alle competizioni partendo dal Masters di Augusta